sabato 28 febbraio 2015

Thinglink: esperimento

Ciao a tutti, questo post è per invitarvi a fare un esperimento con alcuni tools nuovi

Il primo che vi propongo è Thinglink

Cercate un'immagine di uno Stato di vostra scelta e costruitevi sopra un percorso attraverso link differenti. 
Non avete nessun limite alla vostra fantasia. Provate, create, divertitevi! (possibilmente: imparate qualcosa di nuovo!) 

Metto qui sotto un'immagine di prova che ho creato io, come esempio. Con l'occasione, potete dare un'occiata al lavoro dei piccoletti :) 

Buon lavoro
 Laura

 

LA DIETA MEDITERRANEA

Un modo di mangiare, ma anche uno stile di vita: questo significa dieta mediterranea, la cui importanza è stata riconosciuta in tutto il mondo.

La nostra cucina mediterranea è conosciuta a livello globale, in tutto il mondo gli spaghetti si associano immediatamente alla pasta italiana, senza avere la minima incertezza, e se si parla di pizza anche gli eschimesi sanno di cosa si sta parlando.

La dieta mediterranea che viene seguita nei Paesi che si che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

Nella DIETA MEDITERRANEA il cibo è soprattutto di origine vegetale e sono prodotti stagionali.

La dieta mediterranea è costituita da alimenti semplici: poca carne, molto pesce soprattutto azzurro, tantissima frutta e verdura, per il corretto apporto di sali minerali, vitamine e fibra, pane e pasta, poco alcool e pochissimi dolci. 

Questi cibi donano una giusta quantità di energia legata agli zuccheri a lento assorbimento e anche fibra e vitamine. 

II N

venerdì 27 febbraio 2015

Dolci tipici della Gran Bretagna: barmbrack



Un dolce tipico di Halloween è il “barmbrack”, un pane con l’'uvetta sultanina che si compra o si prepara in casa. 

Questa torta tipica contiene una sorpresa che secondo la leggenda sarebbe in grado di predire il futuro di chi la trova: un anello significa matrimonio in vista; un pezzetto di paglia, un anno di prosperità.

I bambini spesso si divertono anche a fare scherzi ai vicini; famoso è il “knock-a-dolly”, in cui si suona alla porta e si scappa prima che venga aperta.

II N 

giovedì 26 febbraio 2015

Riciclare - (ri)giocare :)

Cari Laura, Cosetta, Ragazzi, é una bella cosa lavorare insieme sul progetto Eat, Pray, Love come fare anche le missioni dell' EXPO 2015. Anche ai miei Piccolini ci sono piú cose divertenti e utili per imparare. Ieri ed oggi abbiamo progettato e fatto la missione:USO E RICICLO COSÌ IL MONDO RINGRAZIA! E posso dire, ringrazia anche la maestra!! :) Perché davvero é stato un piacere vedere quanto i bimbi s'imparano divertendosi. Cosa abbiamo fatto? Abbiamo scelto un oggetto che spesso finisce nel cestino - il rotolo della carta igienica, e gli abbiamo dato una funzione nuova. Dal rotolo é diventato cosí un razzo (un giocattolo ai bimbi) che allo stesso tempo puó essere anche una portamatita. I bambini giocavano tanto preparando i loro bei lavoretti. E -come vedete nella foto- la mia spalla é stata a loro il parcheggio del razzo. Cosí la lezione ci ha portato l' esperienza di imparare-giocare insieme, e i Piccolini ora lo sanno giá bene: riciclare puó diventare la fonte di tanti giochi. Un abbraccio a tutti, Mónika e i Piccolini

L'Europa a tavola: CREPES OLANDESI

INGREDIENTI:

  • 400 g. di farina
  • 8 dl. Di latte intero
  • 1 o 2 uova
  • Sale (opzionale)
  • Burro q.b.
 PREPARAZIONE:
  1. Versate la farina nel vaso di un mixer da cucina. Unite le uova e un pizzico di sale (per gli olandesi è opzionale, ma voi sapete che un po’ di sale ci va anche nei dolci e quindi mettetecelo). Versate anche metà del latte.
  2. Fate andare il mixer, inizialmente piano, fino a quando gli ingredienti non saranno amalgamati.
  3. Aumentate la velocità e unite il latte rimasto poco alla volta. Fate andare fino ad ottenere un composto perfettamente omogeneo, non dimenticando di tanto in tanto di spegnere e ripulire le pareti del vaso del mixer.
  4. La ricetta olandese dice che la pastella può essere usata subito, ma noi sappiamo che ogni preparazione a base di farina e liquidi ci guadagna se la fate riposare almeno mezzora.
  5. Riscaldate una padella abbastanza grande, le crepes olandesi sono piuttosto larghe, gettate un pezzetto di burro nella padella, smuovete la padella in modo che tutta a superficie sia unta uniformemente.
  6. Versate un mestolo di pastella nella padella, smuovete di nuovo la padella per ricoprirla uniformemente.
  7. Fate cuocere fino a quando la superficie non sembrerà più bagnata e lucida, a questo punto girate la crepes aiutandovi con una spatola. Se il lato sotto è bruciato allora o avete messo troppa pastella o il fuoco è troppo forte, se non è tutto dorato avete messo troppo poca pastella o il fuoco è basso. Come per tutte le crepes la prima non viene mai bene, riprovate fino ad ottenere la giusta combinazione di pastella e di temperatura.
  8. Dopo averla rivoltata cuocetela ancora uno o due minuti. Toglietela dalla padella e mettetela su un piatto.
Queste sono le crepes olandesi base, ma si possono arricchire i vari modi:
  • Potete aggiungere degli ingredienti alla pastella, per esempio fettine di mele o uvetta secca (magari ammollata prima in rum o altro liquore),
  • Fettine di mele, di pancetta o di formaggio olandese o meno disposte sopra alla crepes appena dopo aver versato la pastella, ma poi girarle diventa difficile,
  • Spolverarle con zucchero o condirle con miele o sciroppo d’acero (o dell’italianissimo succo di mela concentrato),
  • Ma ovviamente nessuno vi impedisce di spalmarle a piacere e ripiegarle o arrotolarle secondo lo stile francese, per esempio con Nutella, marmellata o composta di mele.
II N

martedì 24 febbraio 2015

Polonia

Evivva evviva! Siamo nell'ExpoLab

Il nostro blog comincia finalmente a darci delle soddisfazioni! 

A sorpresa, uno dei nostri articoli è stato pubblicato nell'ExpoLab: questa sezione raccoglie una selezione dei migliori contributi che le scuole di tutto il mondo stanno caricando nella COMMUNITY, attraverso la partecipazione alle varie tipologie di MISSIONI messe a punto dai community manager di TIE2015.
E ora ci siamo anche noi!

Leggete tutto il nostro articolo qui. E a presto con nuove avventure!

Classi II G e II N... e i piccolini di Szeged!

lunedì 23 febbraio 2015

Ricette turche: Borek


Ingredienti:

1 pacchetto di pasta Fillo surgelata (o pasta brisé)
1 tuorlo d’uovo
1 ciuffetto di prezzemolo
200g di formaggio Feta
olio per friggere

Procedimento:
Tritare la feta con il prezzemolo. Scongelare la fillo, stenderla su un piano infarinato e tagliarla a lunghi triangoli.
Farcire ogno triangolo con un pò d’ impasto e chiudere arrotolando. Sigillare l’ultima punta della sfoglia con tuorlo d’uovo battuto.
Friggere in olio di semi bollente finchè non si dorano.

Questa è la ricetta originale turca, ma è possibile sperimentare delle varianti.

Un’ottima farcitura può essere fatta con le verdure.

Tagliare a julienne carote, porro e zucchine e farle saltare nella wook con un pò di salsa di soia e una spolverata di curry e cumino, finche non saranno croccanti.
Prima di farcire  i triangoli di fillo lasciar freddare le verdure.

In alternativa alla frittura potete cuocere gli involtini in forno a 180° per circa 15 minuti.
Potete decorare i sigari con semi di sesamo o di papavero.

II N

mercoledì 18 febbraio 2015

Eccoci

Cari Laura, Cosetta, Ragazzi, é una bella cosa..leggendo i post su blog ci si trova molte cose interessanti. Messaggi sui piatti, sui paesi, e .. le vostre presentazioni!!

 I piccolini non possono ancora scrivere un vero post, ma questo risolveremo con il tempo, sicuramente. Saró io la loro "interprete" . :)
Per primo, pensavo io di scrivere un po' di bambini, e poi giá oggi comincio ad ascoltarli, e stasera anche scrivervi i loro messaggi.

Allora, come un' introduzione, comincio io..

La scuola, dove c'é la nostra classe, é una scuola vecchia, fu costruito nel 1910.
I ragazzi frequentano la scuola per 8 anni, arrivano, quando hanno 6-7 anni, e finiscono a 14 anni.
É un po' cosí come mettere insieme la scuola primaria e scuola media da voi.

Nella nostra classe ci sono 21 bimbi, 15 bambine e 6 bambini. All' inizio dell' anno scolastico io ero molto eccitata per incontrarli per la prima volta, e posso dire, sono una maestra fortunata: loro sono carini, bravi, birichini, intelligenti e anche buffi. Bella combinazione, vero?

Per dimostrarvi, ecco una citazione da una bambina di nome Alexa. Quando le ho spiegato di come colorare e disegnare durante una lezione d' Arte, lei ha fatto un riassunto cosí: Ecco, colorare é come dal dentista. Non ci si puó rimanere neanche un buco... :D

Mi piace tanto..e ce ne sono tanti momenti divertenti, potete immaginare, non ci sono giorni noiosi!! Anzi, avventurosi! 19 bimbi hanno giá anche iniziato ad imparare l' italiano.

Cosí speriamo, una volta vi scriveranno anche in italiano loro!!

 Potrei scrivere tante cose di loro, ma presto presto saranno loro a presentarsi.

i bimbi di 1/ a
Prima vi faccio una foto di carnevale. Vi piace?

Un abbraccio a tutti, Mónika e i bimbi di 1/ a

Food Recycling: Pappa al Pomodoro




La pappa al pomodoro è un piatto povero tipicamente toscano di origine contadino. Vengono usati il pomodoro, il basilico, l’aglio e il pane.