giovedì 20 novembre 2014

Viaggio in Irlanda: the Book of Kells

Il Libro di Kells (Leabhar Cheanannais in Gaelico, Book of Kells in inglese), conosciuto anche come Grande Evangeliario di san Columba, è un manoscritto miniato, realizzato da monaci irlandesi intorno all'800 nell'ambito dell'arte insularità.

 Per l'eccellenza tecnica della sua realizzazione e la sua bellezza,questo esempio dell'arte irlandese è considerato da molti studiosi una delle più importanti opere d'arte dell'epoca. Contiene il testo dei quattro vangeli in latino, accompagnato da note introduttive e spiegazioni, con splendide illustrazioni e miniature riccamente colorate.

Si trova in mostra permanente alla biblioteca del Trinity College di Dublino.
 
Il testo è scritto con inchiostro nero, rosso, purpureo e giallo; il libro ha 340 carte, o folia, la maggior parte delle quali è parte di più ampi fogli, i bifolia, piegati in due e raccolti e cuciti assieme in fascicoli. Alcuni fogli sono inseriti nei fascicoli singolarmente.
Si ritiene che circa 30 carte siano andate perdute; quelle superstiti sono raccolte in 38 fascicoli, comprendenti dai quattro ai dodici fogli; i fogli con le decorazioni più importanti sono spesso fogli a sé stanti; in alcune pagine sono ancora visibili le linee tracciate per guidare l'amanuense nella scrittura

La pergamena è di alta qualità, sebbene lo spessore delle singole pagine sia molto diseguale: alcune sono tanto spesse da essere come cuoio, altre così sottili da apparire traslucide. Le dimensioni attuali del libro sono 330 per 250 mm, ma questa dimensione standard fu loro data solo nel corso dell'operazione di rilegatura eseguita nel XVIII secolo.

Ogni pagina di testo contiene dalle 16 alle 18 righe di scrittura. In generale il manoscritto mantiene una buona condizione.

Ramis Neziri 

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