mercoledì 15 ottobre 2014

Gran Bretagna

La Gran Bretagna (in inglese Great Britain, in gaelico scozzese Breatainn Mhòr, gallese Prydain Fawr, in cornico Breten Veur, in scots Great Breetain) è un'isola, situata nell'oceano Atlantico a nordovest dell'Europa continentale, che compone la maggior parte del territorio del Regno Unito. Con una superficie di 229.850 km² è la più grande delle isole britanniche, un arcipelago che comprende anche l'Irlanda e l'Isola di Man tra le altre.



Nei secoli la Gran Bretagna si è evoluta politicamente da diversi stati indipendenti (Inghilterra, Scozia e Galles), passando attraverso due regni con un singolo monarca (Inghilterra e Scozia), un singolo Regno di Gran Bretagna, fino alla situazione attuale, a partire dal 1801, nel quale la Gran Bretagna assieme all'Irlanda del Nord compone il Regno Unito, cui viene spesso erroneamente riferito il nome "Gran Bretagna" o semplicemente "Inghilterra".

Il termine Gran Bretagna venne inizialmente usato in modo diffuso durante il regno di re Giacomo VI di Scozia, I d'Inghilterra per descrivere l'isola sulla quale coesistevano due regni governati dallo stesso monarca. Anche se Inghilterra e Scozia rimanevano legalmente in esistenza come due stati separati con i rispettivi parlamenti, collettivamente venivano indicati come Gran Bretagna.

Nel 1707, un Atto di Unione unì assieme i due stati. L'Atto usava due differenti termini per descrivere il nuovo Stato insulare, un "Regno unito" e il "Regno di Gran Bretagna". Il primo termine viene generalmente, anche se non universalmente, visto come una descrizione dell'unione piuttosto che come il suo nome. Molti libri di testo descrivono il regno di tutta l'isola, che esistette tra il 1707 e il 1800 come il Regno di Gran Bretagna.

Nel 1801, sotto il nuovo Atto di unione questo regno si fuse con il Regno d'Irlanda, sul quale il monarca di Gran Bretagna aveva regnato. Il nuovo regno veniva chiamato, in maniera non ambigua, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda. Nel 1922, ventisei delle trentadue contee irlandesi si separarono per formare lo Stato Libero d'Irlanda. Il regno così troncato è ora conosciuto come Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, che ora include anche un numero di territori d'Oltremare.

In realtà esistono due Bretagne: l'isola di Gran Bretagna, nell'arcipelago britannico, e la regione/penisola di Bretagna in Francia. Gli antichi Romani nominarono come Britannia l'isola, mentre quella regione della Gallia era da loro conosciuta come Armorica. In francese sono conosciute come la Grande-Bretagne e Bretagne, in inglese come Great Britain e Brittany, dove great significa appunto "grande", mentre la y finale di Brittany va intesa come diminutivo e significa "piccolo". Questa doppia e contraddittoria nomenclatura si deve al Medioevo.

Il primo motivo fu dovuto alle invasioni dell'Isola di Britannia da parte degli Anglo-Sassoni, nel V secolo, che provocò la fuga di numerosi Britanni oltre la Manica, e che in larga parte si rifugiarono nella regione attuale, appunto di Bretagna, affine a loro dal punto di vista etnico e che per loro divenne la "Piccola Britannia". Altra causa storica medievale si fa inoltre risalire a quando i sovrani d'Inghilterra, tra il X e il XV secolo, possedettero vaste zone territoriali in Francia (la Bretagna appunto, ma anche Normandia, Aquitania, Angiò ecc.). Dopo la guerra dei cent'anni, i due paesi si scissero definitivamente, ma la Corona inglese continuò a rivendicare dei diritti su quella francese.

Nessun commento:

Posta un commento