Anna Bolena
Anna Bolena era la figlia di sir Thomas bolerI conte del witshir e lady Elizabeth howarda sua volta figlia di Thomas Howard II di duca Norfold La famiglia Bolena proveniva originariamente da brillino, nel norfolc, non lontano da Norwich
Essa vantava origini nobili solo a partire dal XIII secolo;tuttavia, tra i suoi antenati si annoverano un Lord sindaco di City di Londra (Goffredo Bolena, che prima di tale carica svolgeva l'attività di mercante di lana), un duca , un conte,due dame aristocratiche e un cavaliere.
Inoltre , per parte materna, Anna poteva vantare l'appartenenza alla famiglia Howard, da sempre una delle famiglie più in vista del regno e che affondava le proprie origini in Tommaso di brodhertinuno dei figli del re Edoardo I d'Inghilterra .Quindi, al tempo della nascita di Anna, i Bolena erano tra le più rispettate famiglie dell'aristocrazia inglese.
Nella primavera del 1526 re Enrico VIII, innamoratosi di Anna, incominciò a corteggiarla insistentemente affinché diventasse la sua amante, ma Anna rifiutò ogni tentativo di seduzione e ad ogni diniego veniva allontanata dalla corte e rispedita a Hever.
Anna dovette vedere nell'infatuazione del re una grande opportunità da sfruttare al meglio;sapeva che se avesse acconsentito alla sua richiesta, sarebbe stata semplicemente una delle sue tanti amanti (così come era successo alla sorella Maria); meglio allora spingere Enrico VIII a separarsi dalla moglie Caterina in modo che, libero da ogni vincolo matrimoniale, proponesse ad Anna di sposarla, facendola diventare la nuova regina d'Inghilterra.
Per raggiungere il suo scopo Anna sapeva di dover tenere sulla corda il re, perché avrebbe aumentato il suo desiderio, spingendolo ad accelerare i tempi della separazione e, allo stesso tempo, avrebbe permesso a lei di intervenire a pieno titolo anche nelle questioni politiche del regno.Enrico VIII aveva sposato Anna bolena nel 1533. Era solo la seconda volta nella storia inglese che un re si sposava per amore e fu probabilmente la prima volta nella storia che veniva fondata una nuova chiesa per favorire un matrimonio. Eppure quel matrimonio non durò a lungo. Non gli piacque il fatto che il primo nato fosse una bambina. Anna si sarebbe salvata se avesse avuto un maschio ed avrebbe avuto un destino del tutto diverso. Gli storici ritengono che essa ebbe diversi aborti ed è certo che abortì un maschio al quarto mese. Pochi mesi dopo venne arrestata con l’accusa di adulterio e venne condannata a morte. Molti storici ritengono che questa accusa sia stata falsa.
Dopo la morte tutti i suoi ritratti vennero distrutti, i suoi libri e la sua corrispondenza bruciata, come anche le poesie e le canzoni che amava scrivere. I suoi nemici, sia donne che uomini, inventarono storie sul suo conto per diffamarla affermando che era una donna brutta e cattiva, deforme, con sei dita ad una mano ed un grosso lipoma sul collo. Nonostante ciò sua figlia Elisabetta, quella bambina che aveva tanto deluso Enrico VIII, crebbe come nessuno mai si sarebbe aspettato. Divenne poi la Regina che tutti sappiamo, quella Elisabetta I di quel periodo storico che porta il suo nome: l’età Elisabettiana.
Giulia Cacace e alba nuhu
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