Confina a ovest con Polonia e Lituania, a est con la Russia, a sud con l'Ucraina e a nord con la Lettonia; è uno stato senza sbocco al mare, ma esistono corsi d'acqua navigabili.
La Bielorussia è una repubblica, l'attuale presidente è Aleksandr Lukašenko e il primo ministro è Mikhail Myasnikovich, che sostituisce dal 2010 Sjarhej Sidorski.
Le lingue ufficiali sono il bielorusso e il russio dal 1995.
TERRITORIO:
Viene attraversata da tre fiumi principali: il Nëman, il Pripjat e il Dnepr che si dirige verso l'Ucraina per sfociare nel Mar Nero.Importante è anche la Dvina occidentale, che attraversa le regioni settentrionali del paese.La Bielorussia è molto pianeggiante e gran parte del territorio è paludoso.Le risorse naturali della Bielorussia sono foreste, depositi di torba, piccole quantità di petrolio e gas naturale, granito, pietra calcarea dolomitica, marna, gesso, sabbia, ghiaia e argilla.
CLIMA:
La Bielorussia è caratterizzata da clima continentale con notevoli escursioni termiche. Le temperature medie invernali si aggirano sui -6 - -10 °C, e possono scendere sotto i -18 °C. Nelle notti invernali non è difficile raggiungere i -30 °C, anche se mediamente la temperatura si mantiene sui -20 °C. La neve copre il suolo per 3-4 mesi. Le precipitazioni non sono particolarmente abbondanti, con apporti maggiori in estate sotto forma di violenti temporali o di rovesci.
POPOLAZIONE:
La popolazione bielorussa sta subendo un periodo storico di sensibile diminuzione della natalità, quindi con prevalenza dei morti sui nati e un conseguente invecchiamento della popolazione. Il tasso di mortalità, infatti, è del 14,7 per mille mentre quello di natalità è del 10,4 per mille. La mortalità infantile è del 13 per mille e la speranza di vita è di 68,73 anni.
ECONOMIA:
L'economia della Bielorussia è basata principalmente sulle risorse minerarie del sottosuolo. Il terreno, essendo poco fertile, non è adatto al raccolto, anche se fruttano un modesto guadagno alcune colture specializzate, come quella del lino.
Nel settore primario si coltivano soprattutto cereali e patate e si allevano bovini.
Lo sviluppo economico del paese è in discreto aumento, anche grazie all'industrializzazione nei campi della meccanica, della chimica e del settore tessile. Vicino alla capitale, Minsk, si stanno sviluppando anche industrie dedicate alla microelettronica e all'informatica.
Nel 1986 le regioni meridionali bielorusse furono danneggiate dall'incidente della centrale nucleare di Chernobyl. Questo incidente danneggiò gravemente l'economia della Bielorussia, causando gravi danni da contaminazione radioattiva alle coltivazioni e all'allevamento, oltre che un drastico calo nelle esportazioni. Attualmente dal 5% al 7% della spesa pubblica in Bielorussia sono spese per varie forme di risarcimento dei danni fatti dalla radioattività, per l'inquinamento provocato alla catena alimentare
Samantha Lunelio
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