Le Ostie
Le ostie sono il cibo religioso per eccellenza: essenzialmente sono fatte di semplici farina e acqua, ma rappresentano il corpo di Cristo e quindi hanno un'enorme importanza religiosa. Per i fedeli, il pane e il vino della Messa sono il Corpo e il Sangue di Cristo. In più, le ostie ricordano il pane dell'ultima cena che Gesù ha dato agli apostoli.
La Comunione, cioè il momento in cui i fedeli ricevono l'ostia (il Corpo di Cristo) è il momento centrale della Messa.
Il miracolo delle Sacre Particole
Un episodio che riguarda le ostie e che si è verificato nel nostro territorio è quello delle Sacre Particole rubate e poi ritrovate.
Nel 1730, il 14 agosto, mentre il popolo
senese era accorso in cattedrale per i vespri e l'offerta del cero
votivo alla Madonna Assunta, i ladri entrarono indisturbati nella
basilica di San Francesco e rubarono la pisside d'argento piena di
particole consacrate.
Fu uno choc per la città che si riunì in preghiera
e in atti di devozione per riparare al furto sacrilego. Tre giorni
dopo, il 17 agosto, le particole furono rinvenute nel santuario di
Provenzano dentro una cassetta delle elemosine. La città fece festa e si
organizzarono processioni di ringraziamento. Si decise di non consumare
quelle ostie consacrate, rubate e ritrovate, e nel tempo ci si rese
conto che non si deperivano, restando "incorrotte” nei secoli.
Le Sacre Particole sono adorate ancora oggi come miracolo, perché non si deteriorano nel tempo. Vengono condotte in processione nelle chiese della nostra diocesi regolarmente per essere adorate dai fedeli.
Giuseppe Battista e Letizia Grasso
Nessun commento:
Posta un commento