mercoledì 24 giugno 2015
giovedì 11 giugno 2015
Il nostro incredibile viaggio
il nostro bellissimo viaggio on PhotoPeach
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lunedì 8 giugno 2015
L'UCRAINA
L'Ucraina confina con la Biellorussia la Polonia la Russia Slovacca Ungheria Romania e Moldova.
Il territorio è in parte del bassopiano sarmatico. I rilievi sono costituiti dai carpazzi e dai Moni della Rimea.I fiumi più importanti sono il DNPER PRIPJAT e il DANUBIO.
Le città
Le città piu importanti sono KIEV, che è la capitale, L'viv e Odessa.
In Ucraina si coltivano cereali, barbaietole da zucchero, girasole e patate. è anche presente la produzione di frutteti e vigneti, è presente anche l'allevamento di bovini ovini suini e pollame. che fornisce carne, latte e uova.
UCRAINA in cucina
Una ricetta
tipica dell'Ucraina!
Maiale con funghi
Ingredienti:
-450 g di maiale a cubetti
-6 patate tegliate a dadi
-2 carote tagliate a dadi
-2 cipolle
-20 g di funghi freschi (10 g se secchi e rinvenuti)
-3 spicchi di aglio
-3 cucchiai di salsa di pomodoro
-alloro
-olio o burro
-sale e pepe.
Preparazione:
Scaldate olio o burro in due tegami. In uno friggete la carne per sigillare all'interno tutti i
succhi; nell'altro friggete le patate e le carote.Alla carne aggiungete il
pomodoro e l'aglio schiacciato e cuocetele qualche minuto.Togliete le patate
dal fuoco ed aggiungete le cipolle a fette. Affettate i funghi e versate metà
della carne in una pirofila profonda con coperchio. Versateci sopra metà delle
verdure e ripetete l'operazione con gli altri ingredienti.Aggiungete sopra le
foglie di alloro e coprite; infine cuocete in forno a 180°C per circa 50
minuti. Togliete dal forno e lasciate riposare 10 minuti prima di servire.
CHIARA ABENELANG NTI LAVINIA RUBBIOLI
Ungheria in cucina: il il gulasch
Il piatto della cucina ungherese più famoso nel mondo è senza dubbio il gulasch:
una minestra densa, preparata con cipolla e paprica, a cui sono
aggiunti cubetti di carne, patate e carote. Il nome deriva dal fatto
che, per secoli, fu cucinata soltanto dai mandriani che la preparavano
in un gran paiolo messo su un fuoco di legna all'aperto.
Iniziamo la preparazione del gulash ungherese mondando e tagliando le cipolle grossolanamente (1). Mettete in un tegame capiente lo strutto (o se preferite l’olio di oliva) e fatevi appassire le cipolle a fuoco basso per circa 15-20 minuti senza fargli prendere colore (2). Unite anche l’aglio schiacciato e il cumino (3).
Nel frattempo tagliate la carne a cubetti del lato di circa 3 cm (4) e versatela sulle cipolle (5); fate rosolare qualche minuto (6), mescolando di continuo e stando attenti a non bruciare la cipolla.
Unite la paprika (7), salate, mescolate per bene e lasciate cuocere a fuoco bassissimo per circa 1 ora e mezza coprendo con un coperchio e mescolando di tanto in tanto. Non dovrebbe essercene bisogno, ma se la carne si asciugasse troppo, unite un mestolo di brodo. Nel frattempo pulite il peperone privandelo della parte centrale bianca e dei semi e tagliatelo a cubetti (8), sbucciate le patate e tagliatele a cubetti grossi quanto i pezzi di carne (9), private il pomodoro dei semi e tagliatelo a cubetti.
Unite quindi alla carne le verdure mondate e tagliate a cubetti (tranne le patate) (10), il brodo (11), mescolate e fate cuocere per un’altra ora sempre a fuoco basso coprendo con il coperchio ma lasciando un piccolo sfiato. In ultimo, unite le patate (12), quindi lasciate cuocere ancora per un’altra mezzora mescolando ogni tanto. A fine cottura dovreste ottenere uno spezzatino piuttosto denso e consistente. Servite il gulash ungherese accompagnato con i tipici gnocchetti di pasta.
- Brodo di carne 1 lt
- Cipolle 400 g
- Paprika dolce in polvere 50 gr
- Patate 500 g
- Strutto 50 g
- Carne bovina polpa di spalla 800 gr
- Aglio 1 spicchio
- Cumino in polvere 1 cucchiaino raso
- Peperoni verdi medi 2
- Carote 1
- Sale q.b.
- Pomodori ramati medi 1
Preparazione
Iniziamo la preparazione del gulash ungherese mondando e tagliando le cipolle grossolanamente (1). Mettete in un tegame capiente lo strutto (o se preferite l’olio di oliva) e fatevi appassire le cipolle a fuoco basso per circa 15-20 minuti senza fargli prendere colore (2). Unite anche l’aglio schiacciato e il cumino (3).
Nel frattempo tagliate la carne a cubetti del lato di circa 3 cm (4) e versatela sulle cipolle (5); fate rosolare qualche minuto (6), mescolando di continuo e stando attenti a non bruciare la cipolla.
Unite la paprika (7), salate, mescolate per bene e lasciate cuocere a fuoco bassissimo per circa 1 ora e mezza coprendo con un coperchio e mescolando di tanto in tanto. Non dovrebbe essercene bisogno, ma se la carne si asciugasse troppo, unite un mestolo di brodo. Nel frattempo pulite il peperone privandelo della parte centrale bianca e dei semi e tagliatelo a cubetti (8), sbucciate le patate e tagliatele a cubetti grossi quanto i pezzi di carne (9), private il pomodoro dei semi e tagliatelo a cubetti.
Unite quindi alla carne le verdure mondate e tagliate a cubetti (tranne le patate) (10), il brodo (11), mescolate e fate cuocere per un’altra ora sempre a fuoco basso coprendo con il coperchio ma lasciando un piccolo sfiato. In ultimo, unite le patate (12), quindi lasciate cuocere ancora per un’altra mezzora mescolando ogni tanto. A fine cottura dovreste ottenere uno spezzatino piuttosto denso e consistente. Servite il gulash ungherese accompagnato con i tipici gnocchetti di pasta.
domenica 7 giugno 2015
I nostri cibi preferiti :)
Cari Laura, Cosetta, Ragazzi,
come state?
Vi scrivo per parlare un po' sui cibi preferiti dei bambini ungheresi. La settimana abbiamo parlato molto sui piatti preferiti, cosa piace mangiare e cosa non tanto ai bimbi della nostra classe.
Ho scritto tutte le risposte e adesso abbiamo i risultati. É una cosa interessante, perché ai miei bambini piacciono soprattutto i piatti italiani! :) Che ne dite?
Il piatto piú preferito: spaghetti e anche spaghetti al ragú (quest' ultimo qui si chiama spagetti bolognese);
Il secondo piatto preferito: lasagne
e al terzo posto si trova anche un piatto ungherese: spezzatino .
Tra le risposte c'é anche la pizza, ma ci sono anche dei piatti con verdure, insalata,spinaci e pomodoro.
Ho creato con wordle un tipo di mappa delle risposte. Le parole sono sempre piú grandi secondo il numero di risposte.
Anche se é in ungherese, penso di condividerla perché troverete facilmente i piatti preferiti :) . (Scusate, gli spaghetti i ungherese sis crive senza la 'h' .)
Vi mandiamo un abbraccio, Mónika e i bambini di 1/a
giovedì 4 giugno 2015
Kosovo
CONFINI: A nord-est con la Serbia, a ovest con Montenegoro, a sud-ovest con l'Albania e a sud con la Macedonia.
TERRITORIO: Il territorio è prevalentemente pianeggiante.I fiumi principali sono il Drin Bianco a ovest, che scorre in direzione sud verso il Mar Adriatico, la Sitnica e la Morava a est nel Golak, e soprattutto l'Iber che scorre verso nord per gettarsi nella Morava Occidentale e poi nel Danubio. Il lago principale è il lago Gazivoda a nord-ovest.
CLIMA: E' prevalentemente continentale con inverni freddi ed estati calde.
ECONOMIA:
Il Kosovo ha una tra le economie meno sviluppate d'Europa, con un reddito pro capite stimato di €1.565
Era la provincia più povera della Jugoslavia. A questo si è aggiunto negli anni novanta, una povera politica economica, sanzioni internazionali, limitate esportazioni e soprattutto, un asperrimo conflitto etnico. Attualmente l'economia kosovara rimane debole, dopo un picco nel 2000 e 2001, scese in negativo nel 2002 e 2003. Il Kosovo ha un enorme debito pubblico internazionale. Le rimesse dei kosovari residenti all'estero costituiscono un'importante fonte economica.
I maggiori sviluppi economici, dalla fine del conflitto, nel 1991, si ebbero nel commercio e nell'edilizia. I settori industriali rimangono deboli.
L'UNMIK ha di fatto imposto un sistema di commerci con dogane internazionali. Principale partner economico del Paese è la Macedonia, seguita dalla Serbia, dalla Germania e dalla Turchia.
L'euro è la moneta ufficiale del paese, utilizzata anche dalle forze di stato. Nel nord della regione, a maggioranza serba, e negli altri centri serbi, tra cui Gracanica e Strpce, viene utilizzato ancora il dinaro serbo. Dopo l'indipendenza del Kosovo fu utilizzato il marco tedesco, fino a venire sostituito dall'Euro negli anni del 2000.
VARSAVIA
Varsavia è la capitale della Polonia, e la più grande città del paese, situata nella parte centro-orientale della Polonia nel voivodato della Masovia, sul fiume Vistola.
Varsavia è la più grande città polacca in termini di popolazione (1.726.581 residenti registrati nel 2014) con una estensione superficiale di 517,24 km² (compresa la Vistola), si classifica al decimo posto delle città più popolose dell'Unione Europea (escludendo la sua area metropolitana di circa 2.666.000 abitanti).
Varsavia è situata sul medio corso del fiume Vistola a una altezza media di 100 m s.l.m. La città è collocata su entrambe le rive del fiume, a una distanza di circa 350 chilometri dai monti Carpazi e dal Mar Baltico Il paesaggio caratteristico della città è costituito dalla pianura creata dall'erosione del fiume Vistola.
Sono presenti anche alcuni tumuli, costituiti dalle rovine della seconda guerra mondiale e dai rifiuti, accatastati da parte dell'uomo, come il Tumulo della rivolta di Varsavia
Amra Asanoska
Varsavia è la più grande città polacca in termini di popolazione (1.726.581 residenti registrati nel 2014) con una estensione superficiale di 517,24 km² (compresa la Vistola), si classifica al decimo posto delle città più popolose dell'Unione Europea (escludendo la sua area metropolitana di circa 2.666.000 abitanti).
Varsavia è situata sul medio corso del fiume Vistola a una altezza media di 100 m s.l.m. La città è collocata su entrambe le rive del fiume, a una distanza di circa 350 chilometri dai monti Carpazi e dal Mar Baltico Il paesaggio caratteristico della città è costituito dalla pianura creata dall'erosione del fiume Vistola.
Sono presenti anche alcuni tumuli, costituiti dalle rovine della seconda guerra mondiale e dai rifiuti, accatastati da parte dell'uomo, come il Tumulo della rivolta di Varsavia
Amra Asanoska
Cracovia
.
CRACOVIA
E' una città polacca di 756 300 abitanti della Polonia meridionale, una delle più antiche ed estese dello Stato. È capoluogo del relativo voivodato della Piccola Polonia dal 1999; in precedenza è stata capoluogo del Voivodato di Cracovia fin dal 1308.
Inoltre è un grande centro commerciale e industriale (stoffe, pelli,
macchine agricole, cartiere, editoria) e un importante nodo ferroviario.
Cracovia è stata a lungo la capitale del paese e a tutt'oggi rimane
il suo principale centro culturale, artistico e universitario - è sede
tra le altre della Università Jagellonica, la più antica del paese e una
delle più antiche d'Europa. Con più di otto milioni di visitatori ogni
anno, è la principale meta turistica internazionale della Polonia. È
famosa per il suo piccolo e curato centro storico, iscritto nella Lista UNESCO come Patrimonio dell'Umanità, per la sua immensa piazza centrale e per la fascia di giardini del Planty, ampia da 50 a 100 metri che circonda completamente il centro. Nel Castello di Wawel è custodito il famoso dipinto di Leonardo da Vinci, Dama con l'ermellino, prima esposto all'interno del Museo Czartoryski, ubicato nella Città VecchiaSARA SPINELLI, SIMONA PANTI e ALICE BARNABA'.
RIGA
RIGA
Riga è la capitale della Lettonia . Situata sul Mar Baltico alla foce del fiume Daugava, con 699.203 abitanti, è la città più grande delle Repubbliche Baltiche ed è uno dei principali centri culturali, politici ed economici della regione. Antico centro della lega anseatica, la città è gemellata con Firenze e Brema. Nel 2001 ha ospitato il Mese culturale europeo assieme a Basilea.Nel 1997 il centro storico di Riga è stato inserito dall'UNESCO nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità, in virtù dei suoi oltre 800 edifici .
Riga è la capitale della Lettonia . Situata sul Mar Baltico alla foce del fiume Daugava, con 699.203 abitanti, è la città più grande delle Repubbliche Baltiche ed è uno dei principali centri culturali, politici ed economici della regione. Antico centro della lega anseatica, la città è gemellata con Firenze e Brema. Nel 2001 ha ospitato il Mese culturale europeo assieme a Basilea.Nel 1997 il centro storico di Riga è stato inserito dall'UNESCO nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità, in virtù dei suoi oltre 800 edifici .
ecco alcuni bellissimi monumenti del centro di Riga
Buon compleanno eTwinning !!
Timea Giulia e Alba
Estonia:Tallin
Tallinn – la capitale dell'Estonia
Tallinn è la capitale dell'Estonia e la meta ideale per chi
vuole vedere musei nella comodità più moderna.
Un'eclettica vita notturna, una ricca scena culturale e un'ottima scelta
gastronomica faranno del vostro viaggio a Tallinn un'avventura
indimenticabile. La maggior parte dei turisti arrivaino in: macchina ,autobuss e aereo .A oltre mezzo milione di abitanti e non è propriamente una
metropoli.offre tutto ciò che si può desiderare e senza dover coprire
grandi distanze e con il grande vantago che non c'e mai tanto traffico.La cittadella medievale di Tallinn è uno dei centri anseatici meglio
preservati al mondo e si trova a pochi passi dall'indaffarato centro
città, con i suoi grattacieli, il centro economico e finanziariomodernissimi, i raffinati ristoranti e i centri commerciali.
Ramis neziri
Ramis neziri
ZAGABRIA
Zagabria
Zagabria è la capitale e la maggiore città della Croazia. Il centro cittadino costituisce una delle regioni della Croazia, mentre l'area geografica intorno alla città fa parte di un'altra unità amministrativa, la Regione di Zagabria. La città di Zagabria è collocata nella fascia del clima oceanico vicino al confine del clima continentale umido. Zagabria è caratterizzata da estati molto calde e afose e inverni freddi.L'area di Zagabria è stata abitata sin dal Neolitico. All'epoca romana risalgono le ben conservate vestigia di Andautonia. La storia moderna della città ricorre però solo dall'XI secolo. Nel 1094, infatti, il re d'Ungheria Ladislao eresse una sede vescovile sulla collina di Kaptol. Sulla vicina collina di Gradec si sviluppò, nel contempo, un'altra comunità, indipendente dal vescovo. I due insediamenti soffrirono l'invasione dei Mongoli del 1242. Quando il pericolo mongolo ebbe termine, il re Bela IV fece di Gradec una città regia, ossia non soggetta a signorie feudali, per attirarvi artigiani forestieri. Zagabria è la città più popolata della Croazia e la sua area metropolitana.
la religione più praticata è il cattolicesimo.Ci sono molte cattedrali e edifici religiosi tra cui: cattedrale cattolica di Zagabria, cattedrale Ortodossa di Zagabria e chiesa di San Marco.
Sofia Bortone & Sara Bossini
La magia del grano - favola
Tanto tempo fa, in Africa, viveva una famiglia molto povera che coltivava il grano per sfamarsi. Sfortunatamente un giorno d’estate, il terreno diventò arido e il grano smise di nascere, così la famiglia chiese aiuto ad un ragazzo che viveva lì vicino, Michael.
Il ragazzo era molto
intelligente e così scoprì che il terreno superficiale era arido mentre quello
in profondità era ancora fertile.
Michael si dedicò anche allo studio dei
chicchi di grano e scoprì che alcuni erano più fertili e vitali di altri. Così
li selezionò per ottenere un raccolto migliore.
Alla fine, il ragazzo seminò i
chicchi di grano migliori nella parte più profonda del terreno e il grano, come
per magia, nacque e si espanse in tutto il territorio.
La famiglia raccolse il grano
e produsse un sacco di farina che bastò anche per tutto l’anno successivo.
Magia? No, biotecnologia!
SecondaG6…Alla
prossima missione
mercoledì 3 giugno 2015
Work in progress)))
Cari Tutti,
guardate come lavorano divertendosi su eTwinning i Piccolini!:) Che ne dite?
Un abbraccio grande, Mónika e i bimbi
BELGIO
Il Belgio ha un territorio prevalentemente pianeggiante. Accanto al fiume Mosa si estende una vasta pianura dove sorgono le princiopali città, quì al di là della Mosa si alzano numerose rilievi: Le Ardenne.
Il Clima
Il clima è oceanico con temperature costanti e numerose pioggie nel corso dell' anno.
La Popolazione
Nel Belgio sono presenti due gruppi etnici: fiamminghi e valloni. I fiamminghi si trovano nella zona delle Fiandre, sono di origine germanica e parlno il fiammingo. I valloni abitano nella Vallonia, sono di origine latina e parlano il francese. Tutti e due i gruppi sono cattolici. Dopo il secondo dopoguerra nel Belgio sono venuti molti emigranti, infatti oggi costituiscono il 10% della popolazione.
Le Città
Bruxelles, la capitale del Belgio e residenza del re, è sede di istituzioni della UE e della NATO. E' divisa in città bassa fiamminga e città alta francese.
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