La Gran Bretagna (in inglese Great Britain, in gaelico
scozzese Breatainn Mhòr, gallese Prydain Fawr, in cornico Breten Veur, in scots
Great Breetain) è un'isola, situata nell'oceano Atlantico a nordovest
dell'Europa continentale, che compone la maggior parte del territorio del Regno
Unito. Con una superficie di 229.850 km² è la più grande delle isole
britanniche, un arcipelago che comprende anche l'Irlanda e l'Isola di Man tra
le altre.
Nei secoli la Gran Bretagna si è evoluta politicamente da
diversi stati indipendenti (Inghilterra, Scozia e Galles), passando attraverso
due regni con un singolo monarca (Inghilterra e Scozia), un singolo Regno di
Gran Bretagna, fino alla situazione attuale, a partire dal 1801, nel quale la
Gran Bretagna assieme all'Irlanda del Nord compone il Regno Unito, cui viene
spesso erroneamente riferito il nome "Gran Bretagna" o semplicemente
"Inghilterra".
Il termine Gran Bretagna venne inizialmente usato in modo
diffuso durante il regno di re Giacomo VI di Scozia, I d'Inghilterra per
descrivere l'isola sulla quale coesistevano due regni governati dallo stesso
monarca. Anche se Inghilterra e Scozia rimanevano legalmente in esistenza come
due stati separati con i rispettivi parlamenti, collettivamente venivano indicati
come Gran Bretagna.
Nel 1707, un Atto di Unione unì assieme i due stati. L'Atto
usava due differenti termini per descrivere il nuovo Stato insulare, un
"Regno unito" e il "Regno di Gran Bretagna". Il primo
termine viene generalmente, anche se non universalmente, visto come una
descrizione dell'unione piuttosto che come il suo nome. Molti libri di testo
descrivono il regno di tutta l'isola, che esistette tra il 1707 e il 1800 come
il Regno di Gran Bretagna.
Nel 1801, sotto il nuovo Atto di unione questo regno si fuse
con il Regno d'Irlanda, sul quale il monarca di Gran Bretagna aveva regnato. Il
nuovo regno veniva chiamato, in maniera non ambigua, Regno Unito di Gran
Bretagna e Irlanda. Nel 1922, ventisei delle trentadue contee irlandesi si
separarono per formare lo Stato Libero d'Irlanda. Il regno così troncato è ora
conosciuto come Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, che ora
include anche un numero di territori d'Oltremare.
In realtà esistono due Bretagne: l'isola di Gran Bretagna,
nell'arcipelago britannico, e la regione/penisola di Bretagna in Francia. Gli
antichi Romani nominarono come Britannia l'isola, mentre quella regione della
Gallia era da loro conosciuta come Armorica. In francese sono conosciute come
la Grande-Bretagne e Bretagne, in inglese come Great Britain e Brittany, dove great
significa appunto "grande", mentre la y finale di Brittany va intesa
come diminutivo e significa "piccolo". Questa doppia e
contraddittoria nomenclatura si deve al Medioevo.
Il primo motivo fu dovuto alle invasioni dell'Isola di
Britannia da parte degli Anglo-Sassoni, nel V secolo, che provocò la fuga di
numerosi Britanni oltre la Manica, e che in larga parte si rifugiarono nella
regione attuale, appunto di Bretagna, affine a loro dal punto di vista etnico e
che per loro divenne la "Piccola Britannia". Altra causa storica
medievale si fa inoltre risalire a quando i sovrani d'Inghilterra, tra il X e
il XV secolo, possedettero vaste zone territoriali in Francia (la Bretagna
appunto, ma anche Normandia, Aquitania, Angiò ecc.). Dopo la guerra dei cent'anni,
i due paesi si scissero definitivamente, ma la Corona inglese continuò a
rivendicare dei diritti su quella francese.
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