martedì 24 marzo 2015

CIBO E RELIGIONE: IL RAMADAN

                                                IL RAMADAN

 COME ABBIAMO VISTO IL CIBO HA ANCHE UN VALORE RELIGIOSO.NELLA RELIGIONE ISLAMICA IL CIBO HA UN VALORE RELIGIOSO NEL RAMADAN, IN CUI GLI ISLAMICI DIGIUNANO, COME NOI DIGIUNIAMO NEL PERIODO DELLA QUARESIMA .


Periodo : Il Ramadan corrisponde al nono mese del calendario islamico e la sua data varia di anno in anno in quanto il calendario si basa sulle fasi lunari. Secondo la tradizione questo è il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini e prova chiara di retta direzione e salvezza. La sera del 27 del mese, che coincide con la credenza che Maometto ricevette proprio in quel giorno la rivelazione del sacro Corano, i musulmani celebrano la Laylat-al-Qadr (la notte del potere).

 Il digiuno : Il digiuno durante il mese del ramadan costituisce uno dei cinque pilastri dell'Islam. Il digiuno dura dalle prime luci dell'alba fino al tramonto; in genere va fatto precedere da un pasto leggero poco prima dell'alba, per assumere le energie necessarie ad affrontare l'intera giornata. Passata la giornata si può consumare un piccolo pasto serale, dopo una preghiera che interrompe il digiuno fino al mattino successivo. Questo "digiuno" consiste non soltanto nell'astensione da ogni cibo e bevanda, ma anche da qualsiasi contatto sessuale e da ogni altro cattivo pensiero o azione, durante l'intera giornata fino al tramonto. Non bisogna litigare, né mentire né calunniare. Nella prova del diguno è più importante il significato spirituale di quello materiale per il fatto che l'uomo obbedisce a un ordine divino. Egli impara a tenere sotto controllo i suoi desideri fisici e superando così la sua natura umana.



Preghiera : Durante il Ramadan ogni musulmano praticante deve recarsi a pregare in moschea. In questo periodo oltre alle consuete cinque preghiere giornaliere si deve recitare una preghiera speciale, il Taraweeh, la preghiera notturna.







Fine del Ramadan : La fine del Ramadan è festeggiata in corrispondenza del primo giorno del mese di Shawwal con una festività di tre giorni, chiamata Id-al-Fitr (festa della interruzione del digiuno), che prevede spesso il ricongiungimento con partenti ed amici, con relativi pranzi in famiglia e scambi di regali.


FONTI:
 http://nbts.it/index.php/cataloghi/africa/marocco/ramadan.html


FATTO DA:
Giacomo Bellini & Noccetti Niccolo'

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